MARIO REDUZZI NEL CONSIGLIO NAZIONALE DI ANBI
LA LOMBARDIA RAFFORZA LA SUA PRESENZA
Mario Reduzzi, direttore generale del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e direttore di ANBI Lombardia, entra ufficialmente nel consiglio nazionale di Anbi – Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e della Acque Irrigue - a rappresentanza dei territori e dei consorzi regionali. Dopo soltanto un anno di impegno all’interno della compagine regionale di Anbi, Reduzzi è stato chiamato a questo incarico nazionale a testimonianza di quanto bene si è lavorato all’interno dei confini della Lombardia. La nostra regione ha infatti un ruolo di primo piano nel nuovo organo: insieme a Reduzzi sono stati nominati anche il Presidente di ANBI Lombardia, Alessandro Rota, e il presidente del consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in destra Po, Simone Minelli.
La presenza dei tre consiglieri testimonia l’attenzione di Anbi verso una realtà in cui la gestione delle risorse idriche è cruciale per l’agricoltura e per la sicurezza idrogeologica. Il ruolo di direttore del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e di direttore di ANBI Lombardia consente a Reduzzi di portare in dote una visione concreta e radicata nelle esigenze quotidiane dei consorzi e degli operatori del settore.
“È con grande senso di responsabilità che accolgo questa chiamata a livello nazionale. Ringrazio tutti coloro che hanno, in diverse modalità, contribuito a rendere possibile questo prestigioso incarico che per me è il riconoscimento dell’impegno e della professionalità di quanto operato all’interno del mondo della bonifica”, ha dichiarato Reduzzi, primo direttore bergamasco a ricoprire questo incarico.
Francesco Vincenzi è stato confermato per acclamazione alla presidenza di Anbi nazionale, nomina che segna la continuità di un percorso che punta con decisione all’innovazione nei consorzi di bonifica e irrigazione e al rilancio delle aree interne, senza dimenticare i compiti fondamentali di difesa idrogeologica, gestione delle acque a scopo irriguo, tutela ambientale e produzione di energia rinnovabile.
“Il nuovo Consiglio Nazionale – sottolinea Vincenzi – sarà impegnato fin da subito per dare attuazione al Piano Nazionale Bacini Idrici Multifunzionali e per intervenire sulla semplificazione burocratica a ogni livello.”