I Consorziati:
I consorziati si dividono in due categorie:
CONSORZIATI PER LE FUNZIONI DI BONIFICA E IRRIGAZIONE
- Sono tutti i proprietari di beni immobili (terreni e fabbricati) che ricadono nel
comprensorio consortile
CONSORZIATI PER LE FUNZIONI DI CONSORZIO DI UTILIZZAZIONE IDRICA
- Sono i concessionari di acqua da falda o di superficie
Entrambe le categorie sono regolamentate dalla legge n° 215 del 13.2.1933, dalla Legge Regionale n° 31 del 05.12.2008 e dall'art. 9 L.R. n° 19 del 29.12.2013.
Contributi Consortili
Il contributo consortile è determinato in applicazione dei criteri di riparto delle spese di bonifica, irrigazione e utilizzazione idrica previsti nei rispettivi piani di riparto come segue:
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BONIFICA - i criteri di riparto dei costi relativi alla bonifica sono contenuti nel piano di classifica,
approvato dal Commissario Regionale con provvedimento deliberativo n° 23 del 19.4.1999 e successivamente
con D.G.R. n° VII/3297 del 2.2.2001, individua i criteri di riparto con cui ogni proprietario di beni immobili
deve contribuire per lo specifico beneficio ricevuto, utilizzando quale base di calcolo la rendita catastale
per i fabbricati e il reddito dominicale per i terreni, tenendo conto della posizione di ogni singolo immobile
rispetto alla distanza dalla rete artificiale e naturale, della capacità d’uso e dell’appartenenza a specifici
comprensori individuati in base ad ogni singola opera consortile di bonifica irrigua o idraulica
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IRRIGAZIONE - i criteri di riparto relativi all’irrigazione sono contenuti nel piano di classifica, approvato
con delibera del Consiglio dei Delegati n° 6 del 27.4.2006, individua i criteri con i quali si ripartisce la
contribuenza complessiva fra i vari impianti, determinando un gettito specifico per impianto, secondo indici
tecnici oggettivi quali: la dotazione irrigua, la densità della rete, la garanzia della dotazione irrigua,
la potenza impegnata e la tipologia di gestione dell’impianto. Il gettito attribuito ad ogni impianto viene
poi ripartito sui fondi perimetrati nel comprensorio di ogni singolo impianto irriguo proporzionalmente alla superficie di ogni fondo irrigabile o alle ore di utilizzo dell’acqua.
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UTILIZZAZIONE IDRICA – i criteri di riparto dei costi relativi all’utilizzazione idrica sono contenuti nel piano
di classifica, approvato dal Consiglio dei Delegati con delibera n° 3 del 26.6.1978, individua i criteri di
riparto dei costi sostenuti suddividendo i costi stessi fra tutti i soggetti concessionari di acque pubbliche
sia di falda che di superficie sulla base degli usi (potabile, agricolo, industriale, idroelettrico, ecc…) e sulla base dei quantitativi di acqua prelevata.
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CONCESSIONI – sono canoni per le opere realizzate sui canali consortili e le modalità di aggiornamento
di detti canoni sono indicati nella delibera di Giunta Amministrativa n° 6 del 19.1.2006.